SLOW WINE 2018
La guida di Slow Food del vino di qualità
Vita
Quest’anno registriamo con piacere diverse novità in questa piccola e bella azienda di Santo Stefano Belbo, ma, soprattutto, uno spirito nuovo e dinamico che ci sembra di aver colto nella conversazione con Barbara Gatti, al timone dell’azienda insieme alla madre Rita Bernengo.
La produzione è incentrata sul moscato, che trova importanti sbocchi sui mercati orientali.
Si produce anche un brachetto in versione dolce, secondo tradizione.
Vigne
Durante la visita siamo saliti sulla nuova terrazza (si sta ampliando e ristrutturando la cantina) per ammirare Santo Stefano, proprio ai piedi della cascina, e le vigne che disegnano questo magnifico territorio.
Le parcelle intorno alla cantina, di proprietà dell’azienda, non sono diserbate, come tutte le altre, e sono gestite in modo da evitare eccessi di calore sui grappoli.
Si coltivano anche un po’ di freisa, barbera e furmentin.
Vini
Una novità anche tra i vini: i Due Gatti 2016, un bianco fresco e brioso che dona con misura gli aromi del moscato.
Il Violetta 2016, freisa esprime al naso tipiche note di fragola e al palato esprime tannini sottili e succosità.
Il Verbeia 2016 che fa un breve passaggio in botticelle non nuove, unisce il brio acido del barbera al tannino del freisa, donando un sorso gustoso, sapido, con frutto maturo nel finale.
Il Piemonte moscato 2016 esprime dolcezza misurata, come tutti i vini dolci di casa Gatti, profumi di gelsomino e zagara e freschezza nel sorso.
Il Piemonte brachetto 2016 dona note fruttate precise, mostra tannino sottile e una dolcezza molto calibrata.
Il Vignot 2015 è un moscato passito nato per accompagnare formaggi stagionati.
Concimi organico minerali, letame
Fitofarmaci chimici, rame e zolfo
Diserbo meccanico
Lieviti selezionati
Uve 100% di proprietà
Certificazione nessuna