SLOW WINE 2020
La guida di Slow Food del vino di qualità
Vita
E’ sempre un piacere visitare l’azienda di Barbara Gatti, abbarbicata sulla primissima salita che porta all’imponente collina Moncucco, che sovrasta con verticalità quasi minacciosa l’abitato di Santo Stefano Belbo. Sarà l’atmosfera rilassata, tipica di una piccola realtà in cui le lavorazioni si fanno attendendo i tempi giusti, sarà lo sguardo intelligente e timido di Barbara, vignaiola pratica e preparata: fatto sta che un giro da queste parti è consigliatissimo
Vigne
Il parco vitato si divide tra Cossano Belbo, dove si coltivano furmentin e moscato, San Martino Alfieri, dove troviamo i filari di barbera e freisa, e Nizza Monferrato, patria del brachetto firmato Gatti. Stavamo per dimenticare Santo Stefano Belbo: qui sono 2 gli ettari coltivati nella bellissima vigna Moncucco, e 1,5 quelli nella vicina zona di San Grato, dalla parte opposta del paese. Bandito il diserbo chimico, è reale l’impegno per la riduzione del rame.
Vini
I vini di Barbara e di sua mamma Rita Bernengo sono dritti, schietti e primi di fronzoli.
Il Piemonte Moscato 2018, il big della casa, ne è la dimostrazione. Profuma di salvia e fiori bianchi e ha un sorso verticale e dissetante, con la classica sapidità data dal Moncucco.
Il Piemonte Bachetto 2018, cremoso e fresco, teso e dalla dolcezza ben contrastata.
Il Vignot 2017 è prodotto dalle viti più vecchie del Moncucco: sa di frutta candita e ha un buon equilibrio gustativo.
Il Violetta 2018 è ottenuto da una varietà ormai marginale ma che meriterebbe ben altre fortune: qui è in versione succosa e iper-gastronomica.
Il Verbeia 2017 è di slancio acido.
Beverino il 2 Gatti 2018.
Fertilizzanti letame, organo-minerali
Fitofarmaci di sintesi, rame e zolfo
Diserbo meccanico
Lieviti selezionati
Uve 100% di proprietà
Certificazione nessuna